Agostino e il tempo “dentro” l’uomo
30/08/2015 blog

di Amelia Ippolito

Nel suo percorso di conoscenza, l’uomo, facile all’errore, trova solo in sé stesso, per Agostino, la salda verità che ci fa postulare l’esistenza di Dio al di fuori di noi e una prova di questa presenza, per Agostino, è proprio la creazione del tempo.

Dio, l’essere incorruttibile, non può non aver creato il mondo, che è in costante dive-nire. Dio lo ha costituito attraverso il logos o verbo, che contiene in sé tutte le forme delle cose ed è un aspetto della ragione divina, tuttavia il concetto di creazione su-scita il problema del tempo.

Il tempo non esiste come sostanza o come contenitore prima della creazione ma vie-ne creato nel medesimo istante della creazione, questo ci lascia intuire l’intreccio di creazione e tempo: i due non prescindono l’uno dall’altro.

Con ciò, però, Agostino non dice ancora cosa è il tempo, poiché per lui è un concetto che vibra nell’interiorità di ciascuno di noi, infatti egli lo definisce come distensio animi, vale a dire: come distensione dell’anima.

Così è chiaro che per Agostino non vi è il tempo senza la vita dell’anima poiché il tempo sta nell’anima dell’uomo, è una misura spirituale dell’uomo senza del quale il tempo non esisterebbe come sostanza o oggetto esterno. Non vi è tempo senza l’uomo e la sua anima perché il tempo degli uomini sta nella loro anima che è creata direttamente da Dio e vi ha impresso la sua immagine trinitaria esplicitata nell’uo-mo come intelletto, memoria, spirito.

L’uomo, infatti, detiene il tempo con la sua memoria, vive il presente nell’attenzione e vive il suo futuro nell’aspettativa e nella speranza. Da ciò si deduce che il futuro non esiste se non nella speranza, il passato solo nella memoria e solo il presente è attualmente sempre vivo nell’attimo in cui lo viviamo ma che è destinato a divenire subito passato.

Astratto dalla vita del soggetto, non vi è, in realtà, alcun tempo.

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Comment da p. mario - 4 settembre 2015 alle 06:25

seminare, far riflettere e’sempre” cosa buona e giusta”.